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news - 10/12/2002 - Universitā:
associazioni studenti, crisi č strutturale
UNIVERSITA':
ASSOCIAZIONI STUDENTI, CRISI E' STRUTTURALE
(ANSA) - ROMA, 10 DIC - Per le associazioni studentesche vicine alle posizioni di Forza Italia e di Alleanza Nazionale,
la vicenda delle dimissioni dei rettori delle universita' porta in primo piano un problema che non e' nato oggi, ma si trascina
da molti anni.
''Siamo felici, ma non stupiti della disponibilita' dimostrata dal governo a reperire nuovi fondi per
l'universita', anche se la protesta dei rettori e' decisamente sopra le righe;
- sostengono in una nota Giovanni Donzelli e Fabio Mandelli dirigenti di Azione universitaria -; questo intervento
aggiuntivo e' necessario, anche se i problemi dei nostri atenei non sono causati da Berlusconi. La crisi e' strutturale, diventa
urgente una vera riforma che modernizzi l'universita', tagli tutti gli sprechi e ottimizzi le risorse, oltre a coniugare il
diritto allo studio con una logica fortemente meritocratica non solo per gli studenti ma anche per le carriere professionali di
docenti e ricercatori''.
Andrea Morbelli, responsabile nazionale di Studenti per la liberta', afferma che ''le proteste strumentali da parte dell'Unione degli universitari sono quantomeno premature. Siamo anche
noi convinti che il governo debba sottolineare in questa finanziaria l' importanza di investire nel sistema di formazione
e ricerca, ma aspettiamo con fiducia i correttivi promessi dal ministero del
tesoro''.
UNIVERSITA': GIOVANI FI, SI 'RIVENDICAZIONI, NO PROTESTE
STRUMENTALI
Roma, 10 dic. (Adnkronos) - ''Le proteste strumentali da parte dell'Unione degli Universitari sono quanto meno premature''. E'
quanto afferma in una nota Andrea Morbelli, responsabile nazionale degli Studenti per le liberta', movimento universitario di Forza
Italia Giovani . ''Siamo anche noi convinti che il governo debba sottolineare in questa finanziaria l'importanza di investire nel
sistema di formazione e ricerca italiano, -sottolinea- ma aspettiamo
con fiducia i correttivi promessi dal Ministero del Tesoro in tal
senso''.
''D'altronde - continua Morbelli - noi studenti dobbiamo rivendicare l'esigenza di una amministrazione piu' oculata nelle
istituzioni universitarie. Ci piacerebbe che gli atenei italiani, piu' che a confidare sui finanziamenti 'a pioggia' dal governo e
aumentare le tasse agli studenti si dedicassero, ad esempio, a valorizzare le loro capacita' produttive, puntando sulla
registrazione dei brevetti e sulla ricerca di investimenti diversificati nel pubblico e nel
privato''.
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