Cari ragazzi,
dopo 4 anni di strada insieme è arrivato il momento di dirvi arrivederci.
Moltissimi di voi appartengono già alla seconda generazione di Forza Italia Giovani, e non hanno vissuto con me i primissimi passi di questo nostro movimento giovanile nato alla fine del 1995. Altri, invece, 'gli anziani', sono ragazzi della prima ora, i cui volti e i cui nomi stanno accanto al mio nella galleria ideale dei 'padri fondatori'. E, tuttavia, il dolore del distacco, un dolore vero e profondo, è per me uguale e sincero in entrambi i casi.
Cari ragazzi, fratellini e sorelline, per 4 anni abbiamo lottato insieme, fianco a fianco, giorno dopo giorno, con esiti alterni, con alti e bassi, per affermare prima il diritto ad esistere, poi il diritto a crescere e svilupparsi, di questa nostra amata, amatissima, creatura. Ora, vi lascio al vostro cammino e al vostro futuro con la consapevolezza di aver dato al partito quello che 4 anni fa il Presidente Berlusconi mi chiese di dare: giovani adulti maturi, critici, intelligenti, capaci di essere per Forza Italia veri missionari e combattenti della libertà.
Insieme abbiamo dato e realizzato molto. Da soli dovrete dare e realizzare ancora di più. Sono assolutamente certo che dimostrerete che il seme gettato in voi non resterà un seme sterile e infecondo.
Ho davvero creduto in tutto ciò che ho fatto, anche in alcune scelte difficili e in alcuni strappi che ho compiuto, e che forse mi hanno procurato risentimento da parte di qualcuno. Forse costui troverà motivo di lamentarsi di me, ma penso che infinitamente più numerose siano le voci di coloro che scientemente hanno trovato spazi e possibilità di crescita nel movimento giovanile da me diretto, coloro su cui ho deciso di puntare anche a costo di qualche borbottio di protesta da parte di qualche boss locale di partito. Vi ho sempre amato e protetto, premiando sempre in voi valori come i lavoro, l'impegno, il talento, la passione, la lealtà e la correttezza morale. Valori che debbono continuare ad ispirarvi nella vostra militanza futura poiché sono i valori che stanno alla base dell'esistenza stessa di Forza Italia. Valori che non tramontano perché costituiscono quella legge non scritta scolpita nel cuore di ogni persona, e il cui rispetto ci fa essere le persone che siamo.

Vi lascio, cari ragazzi, la mia gratitudine per gli anni trascorsi insieme, e lascio al vostro nuovo Coordinatore, che per due anni è stato al mio fianco come mio fidato collaboratore, la mia disponibilità a consigliarvi ed aiutarvi, come un padre fa con i propri figli anche dopo che si siano sposati. Continuerò a rappresentare le vostre stanze in seno al Comitato di Presidenza, aspettando di vedervi crescere sempre di più, restandovi vicino e rispettando le scelte che insieme al vostro Coordinatore vorrete fare e proporre a noi del partito.
Voi lasciate a me il ricordo di un'esperienza di vita meravigliosa, e anche un vuoto immenso. Nemmeno andare alla Camera dei Deputati sarà altrettanto bello dell'essere stato insieme a voi.

Con immenso affetto,

Andrea Di Teodoro