Roma, 10 giu. (Adnkronos) -
''Riscrivere il patto generazionale'': e' questo l'appello politico
lanciato dagli ''azzurrini'' ai giovani imprenditori. ''Se questa
generazione - spiega Simone Baldelli, coordinatore nazionale dei
giovani di Forza Italia- vuole camminare a testa alta verso il
futuro deve sconfiggere una impostazione vecchia e riscrivere un
patto generazionale che dica: noi giovani abbiamo il diritto di
costruirci il nostro avvenire con le nostre mani ma abbiamo bisogno
di rimuovere alcuni ostacoli come l'eccessiva burocrazia, il fisco
oppressivo, il meccanismo perverso di una previdenza che pesa sulle
spalle dei giovani.
Per questo e' necessario - conclude l'appello - che l'Italia
affronti da subito e seriamente le grandi riforme di cui ha bisogno
restituendo alle nuove generazioni una societa' meno assistita e
piu' aperta''.
AGI - CONFINDUSTRIA: GIOVANI
FI REPLICANO A GIOVANI PRC
(AGI) - Roma, 10 giu. - Alle
dimostrazioni organizzate dai giovani Prc a S.Margherita Ligure i
giovani di Forza Italia replicano lanciando ai giovani imprenditori
un appello politico per 'riscrivere un patto generazionale'.
"Le contestazioni di oggi, davanti all'assemblea dei giovani
della Confidustria - afferma Simone Baldelli, coordinatore nazionale
dei giovani di Forza Italia - sono la dimostrazione del fatto che in
Italia esistono due mentalita': quella delle false garanzie, della
cultura del 'posto fisso', dei lavori socialmente utili e quella
delle vere opportunita', della rivoluzione digitale, del mercato e
della concorrenza solidali".
"Se questa generazione vuole camminare a testa alta verso il
futuro deve sconfiggere questa prima impostazione, deve riscrivere
'un patto generazionale' che dica noi giovani abbiamo il diritto di
costruirci il nostro avvenire con le nostre mani, ma abbiamo bisogno
di rimuovere alcuni ostacoli come l'eccessiva burocrazia, il fisco
oppressivo, le regole rigide del vecchio mondo del lavoro, il
meccanismo perverso di una previdenza che pesa sulle spalle dei
giovani".
IL GIORNALE - L'assedio
dei giovani comunisti - pag. 5
Sono arrivati al grido di
"andate a lavorare", "lavorare meno, lavorare
tutti", con un 'aquila di cartapesta, pugni chiusi e bandiere
rosse, i giovani di Rifondazione comunista che ieri fino alle 13
hanno manifestato davanti all'Hotel Miramare, contestando la
kermesse dei giovani di Confindustria. Erano circa 500 e molti di
loro indossavano una maglietta nera con scritto "Siamo
inflessibili". Una delegazione del Prc ha anche consegnato agli
industriali una piattaforma di richieste "sociali".
Alla manifestazione i giovani di Forza Italia hanno replicato
lanciando un appello politico "per riscrivere un patto
generazionale". "La contestazione dimostra - ha detto il
coordinatore azzurro, Simone Baldelli - che esistono due mentalitą:
quella delle false garanzie e quella delle vere opportunitą".