(ANSA) - ROMA, 26 LUG - I capigruppo della Casa delle liberta' bocciano la riforma scolastica, sostenendo, in una conferenza stampa alla presenza dei responsabili universita' dei partiti, che la trasformazione del sistema accademico italiano ''e' destinata a stravolgere corsi e tempi di laurea, attivita' didattica e status giuridico di docenti e ricercatori''. Secondo Palumbo (Fi) questa riforma ''rischia di trasformare l'universita' in un liceo per sopperire ai danni causati dall'ex ministro della Pubblica istruzione Berlinguer, abbassando il livello culturale della scuola secondaria e quello universitario''.

Moncada (Ccd) parla di una riforma ''insufficiente e inefficace, che rischia di peggiorare una situazione gia' al collasso non tenendo in considerazione dei punti vitali come il problema della disoccupazione tra i laureati, circa il 25%''.

''Non e' certo con il 3+2 o aumentando le ore di lavoro dei docento o stravolgendo il sistema delle facolta' - ha detto Silvio Mellara (Fi) - che si sanera' la situazione di collasso a cui il sistema universitario sta andando inesorabilmente incontro. Inoltre, nessuno ha chiesto agli studenti che cosa ne pensassero di questo cambiamento. Il Polo -ha concluso - si opporra' in maniera ferma e decisa ad una riforma totalmente sbagliata nei tempi e nei modi di applicazione''.