Roma, 7 feb. - (Adnkronos) -
Nuova vignetta satirica on line dei Giovani Azzurri su candidato
premier e centrosinistra. Dopo aver archiviato il disegno di un
manifesto 6x3 con il volto di Francesco Rutelli e la scritta ''un
impegno preciso: copiare Berlusconi'', questa volta i giovani di Fi
ironizzano sulla Margherita.
Nella vignetta, che campeggia sulla home page del sito
www.forzaitaliagiovani.it, e' ritratto Rutelli che sfoglia la sua
margherita e che, invece di chiedersi ''m'ama o non m'ama'', recita
sconsolato il ritornello ''perdo, non vinco, perdo, non vinco...''.
''In una campagna cosi' lunga e dai toni cosi' accesi -commenta
Simone Baldelli, coordinatore dei Giovani azzurri -siano benvenuti
la satira e il sorriso. Sempre che la sinistra non se la prenda
troppo e non ci quereli, come ha fatto con Forattini...''.
AGI - GIOVANI FI: SU
INTERNET PER 'PUNZECCHIARE' RUTELLI
(AGI) - Roma, 7 feb. -
'Punzecchiature' via Internet. Ieri il sito del Comitato Rutelli
proponeva ai naviganti una serie di 'pensierini' e battute ironiche
sulla Casa delle Liberta', oggi i giovani FI rispondono con una
serie di vignette sulle home page del sito azzurro per 'provocare'
il candidato premier del centrosinistra.
Dopo aver archiviato il disegnino di un manifesto 6 x 3 con il volto
di Rutelli e la scritta "un impegno preciso: copiare Berlusconi",
i Giovani Azzurri hanno messo on line sul sito
www.forzaitaliagiovani.it una nuova vignetta satirica in cui e'
ritratto il candidato premier che sfoglia malinconicamente la sua
'Margherita' e che, invece di chiedersi "m'ama o non
m'ama" si rassegna all'assenza di alternative e recita
sconsolato il ritornello: "... perdo, non vinco, perdo, non
vinco...".
CORRIERE DELLA SERA - Le
vignette on line dei Giovani Azzurri - pag. 3
Satira on line dei Giovani
di Forza Italia su Rutelli. Nella vignetta sul sito
www.forzaitaliagiovani.it è ritratto Rutelli che sfoglia la sua
Margherita e che, invece di chiedersi «m'ama o non m'ama», recita
sconsolato: «perdo, non vinco...». Simone Baldelli, coordinatore
dei Giovani azzurri: benvenuta la satira, sempre che la sinistra non
ci quereli come ha fatto con Forattini...».
IL GIORNALE - La satira
azzurra viaggia su Internet - pag. 7
"Mannaggia a vvoi, mo
ve faccio manga', ve faccio beve er vino, ve do a tutti i compiutere".
On line, spunta un altro Rutelli-Sordi. Ma non l'avevamo già visto
in tv? Non lo aveva già messo in scena Corrado Guzzanti? "Sì,
è vero - ammette Baldo - i due personaggi si somigliano. Però
l'idea del candidato dell'Ulivo che parla come il mitico Moriconi
Nando di Un americano a Roma, per primo ce l'ho avuta io. Plagi non
ne faccio, parlano le date delle vignette, e non facci nemmeno
questioni di primogeniture. Guzzanti è comunque bravissimo, ma noi
siamo il Nono Nano".
"Noi" sarebbero i Giovani Azzurri, che su Internet cercano
di "prendere un po' meno sul serio la politica". Rassegne
stampa, comunicati, circolari di partito per via telematica, posta
elettronica, inchieste, ma soprattutto umorismo. Il "contro-rap"
di D'Alema, mandato in rete dopo la canzone che da Sanremo Jovanotti
dedicò all'allora presidente del Consiglio, invitandolo a
cancellare il debito al Terzo Mondo: pochi giorni dopo D'Alema invitò
Jovanotti e Bono a Palazzo Chigi e annunciò di aver accolto la
richiesta. Oppure, le nomination per il Grande Fratello: "Fuori
la Melandri". O anche, il test per capire "quale tipo di
candidato premier del centrosinistra sei", Amato, Veltroni, D'Alema
o Rutelli. Ecco la domanda numero cinque: "Arriva a Roma un
pericoloso terrorista straniero. Tu come ti comporti?". Quattro
le risposte possibili: 1) Dici di non saperne nulla. 2) Lo accogli
come un eroe. 3) Mandi un sottosegretario a riceverlo a Fiumicino.
4) Dici: "Ammazza che fico che so', aho". Poi, le
vignette. Una a settimana, firmate da Baldo, al secolo Simone
Baldelli, coordinatore dei giovani di Forza Italia. Due anni di
tirocinio all'Opinione e un'aspirazione poco segreta: "Mi
piacerebbe diventare il Michele Serra del centrodestra".
Sotto tiro in questi giorni c'è Francesco Rutelli, il cui slogan è
"Un impegno preciso: copiare Silvio". L'ex sindaco è pure
"l'uomo che prometteva troppo": "ve curo pure le
malattie…". Sberleffi anche alla Margherita, incolpevole
fiore sfogliato dal candidato: "Perdo, non vinco, perdo, non
vinco…". Ce n'è pure per il professor Sartori, che propone
un conflitto d'interessi a doppio turno.
"La vignetta è un editoriale, infatti fa capire la politica
molto meglio di tanti dotti articoli - spiega Baldelli - cerchiamo
di sdrammatizzare, senza rinunciare alle nostre idee. Sotto, c'è
molta autoironia". Quando allora una vignetta su Berlusconi?
"Presto, molto presto. Quando capiterà l'occasione sfotteremo
pure il Cavaliere. Comunque, io su di lui ne ho già fatte diverse.
Però bisogna capire che la satira graffia soprattutto chi si rende
ridicolo e chi non sta al gioco. C'è una bella differenza tra chi
come D'Alema denuncia Forattini e gli chiede un miliardo di danni e
chi, come Berlusconi, propone un concorso per premiare il suo
miglior manifesto taroccato. Se "Meno tasse per tutti"
diventa "Meno tasse per Totti" bisogna solo battere le
mani e riderci su. Insomma, prendiamoci meno sul serio e abbassiamo
i toni".
Che cos'è, un modo per avvicinare la gente alla politica? Un
sistema per catturare gli indecisi? "Anche. La satira serve
pure a questo. Il nostro sito si chiama www.forzaitaliagiovani.it ma
non offriamo soltanto battute e umorismo. Trattiamo molti temi di
attualità. La leva per esempio. Dopo gli annunci del governo, i
ragazzi pensano che la riforma sia già partita, che il servizio
militare non sia più obbligatorio. Invece non è così e noi lo
spieghiamo, forniamo insomma un'informazione spesso più dettagliata
e più continua dei giornali. Altro argomento, le discoteche.
Dopo l'idea del ministro Bianco di volere chiudere all'una o alle
due di notte, abbiamo ricevuto valanghe di proteste di gente che
chiedeva di poter gestire da sola la propria vita e il proprio tempo
liberto. Insomma, i nostri utenti sno molto sensibili alle questioni
che riguardano le libertà individuali".
E la politica? "Seguono anche quella - risponde Baldelli - in
particolare quando ci sono grandi polemiche tra i leader nazionali.
Abbiamo più di quattromila iscritti nel nostro indirizzario ai
quali offriamo una lettera d'informazioni ogni quindici giorni. Poi,
certo, essendo una costola di Forza Italia, svolgiamo pure in modo
nuovo il vecchio lavoro del tenere i rapporti con dirigenti e quadri
del partito. Siamo insomma militanti on line ai quali è rimasta la
voglia di scherzare. Sperando che nessuno ci quereli".