G8: GIOVANI FI, NO A MILIONI NAPOLI E CAMPANIA E MANU CHAO

(Adnkronos) - Roma, 30 agosto -  ''E' vergognoso che i soldi dei cittadini di Napoli e della Campania vengano spesi, con la scusa della promozione culturale, per finanziare il concerto, e perfino il cuoco personale, di un cantante affermato come Manu Chao, che pretende di fare concerti senza sponsor, ma che non disdegna di farsi sponsorizzare dalle tasche degli italiani''. Lo denunciano il coordinatore nazionale dei giovani di Forza Italia Simone Baldelli e quello regionale Stanislao Lanzotti. ''Probabilmente, al di là dei proclami e delle smentite, alle giunte del Comune e della Regione -aggiungono gli esponenti azzurri- interessa di più mettere il cappello su un'icona del movimento antiglobal come Manu Chao, piuttosto che spendere i denari pubblici per iniziative concrete, come se a Napoli o in Campania non esistessero altri generi di priorità o non ci fossero emergenze sociali''.

MANU CHAO: GIOVANI FI, VERGOGNOSO 200 MILIONI PER IL CONCERTO

(Adnkronos) - Roma, 30 agosto -  I giovani di Forza Italia contestano il finanziamento del Comune di Napoli e della Regione Campania per il concerto di Manu Chao, pari a 200 milioni di lire.
''E' vergognoso che i soldi dei cittadini di Napoli e della Campania vengano spesi con la scusa della promozione culturale per finanziare il concerto'', affermano Simone Baldelli, coordinatore nazionale dei giovani azzurri, e Stanislao Lanzotti, responsabile regionale dei giovani di Forza Italia in Campania.
Per i rappresentanti forzisti è ''vergognoso finanziare perfino il cuoco personale di un cantante affermato come Manu Chao, che pretende di fare concerti senza sponsor, ma che non disdegna di farsi sponsorizzare dalle tasche degli italiani''. I responsabili azzurri si interrogano, in una nota, su un utilizzo diverso di questi 200 milioni, ''magari per finanziare qualche iniziativa culturale per la promozione all'estero di nuovi gruppi musicali campani di giovani emergenti o per qualche attività di solidarietà vera nei confronti di chi ha davvero bisogno''.
''Probabilmente, al di là dei proclami e delle smentite - continuano Baldelli e Lanzotti - interessa di più mettere il cappello su un'icona del movimento antiglobal come Manu Chao, piuttosto che spendere i denari pubblici per iniziative concrete, come se a Napoli o in Campania non esistessero altri generi di priorità o non ci fossero emergenze sociali''.