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news - 28/12/2001
- Riforme: Baldelli , da
Bordon molte contraddizioni
RIFORME: BALDELLI, DA BORDON MOLTE CONTRADDIZIONI
Roma, 28 dic. - (Adnkronos) - ''E' incredibile la mole di contraddizioni che
può scaturire da dichiarazioni come quelle di oggi rilasciate dal senatore Willer Bordon''. Lo afferma il
coordinatore dei Giovani di Forza Italia Simone Baldelli, spiegando che ''prima Bordon parte a testa bassa con un attacco al presidente
del Consiglio sul conflitto di interessi, ma finge di dimenticare che
è colpa della sinistra se per anni il Parlamento non ha approvato alcuna legge su questo tema. Poi continua nell'attacco sul fronte
della giustizia, ma è costretto ad ammettere che il sistema giudiziario italiano
è in crisi ed ha bisogno di riforme; poi accusa la maggioranza di non voler dialogare, e,
però, cita due esponenti di primo piano di Forza Italia che hanno fatto aperture
all'opposizione su temi importanti come la giustizia''.
''Infine -conclude Baldelli- il capogruppo della Margherita al Senato afferma che
è bene evitare di portare modifiche alla Costituzione senza una maggioranza ampia, ma ammette senza pudore che
il centrosinistra la modificò a colpi di maggioranza, in chiusura di
legislatura, giustificando quella forzatura con il fatto che l'opposizione di allora (che dopo poco tempo si sarebbe scoperta
maggioranza tra gli elettori italiani) era contraria a quella
riforma''.
RIFORME: BALDELLI (FI) A BORDON, QUANTE CONTRADDIZIONI
(ANSA) - ROMA, 28 DIC - ''E' incredibile la mole di contraddizioni che
può scaturire da dichiarazioni come quelle rilasciate oggi dal senatore Bordon'':
così Simone Baldelli, coordinatore nazionale dei giovani di Forza Italia, ha replicato
al capogruppo della Margherita al Senato. ''Prima - ha detto Baldelli - Bordon parte a testa bassa con un attacco al
presidente del Consiglio sul conflitto di interessi, ma finge di dimenticare che
è colpa della sinistra se per anni il Parlamento non ha approvato alcuna legge su questa materia; poi
continua nell'attacco sul fronte della giustizia, ma è costretto ad ammettere che il sistema giudiziario italiano
è in crisi ed ha bisogno di riforme; poi accusa la maggioranza di non
voler dialogare, e, però, cita due esponenti di primo piano di Forza Italia che hanno fatto aperture all'opposizione su temi
importanti''.
''Infine, il capogruppo della Margherita al Senato afferma che e' bene evitare di portare modifiche alla Costituzione senza
una maggioranza ampia, ma ammette senza pudore che il centrosinistra la
modificò a colpi di maggioranza, in chiusura di legislatura, giustificando quella forzatura con il fatto che
l'opposizione di allora (che dopo poco tempo si sarebbe scoperta maggioranza tra gli elettori italiani) era contraria a quella
riforma!''.''E' curioso vedere - ha concluso - come i vari esponenti del centrosinistra tentino di offrire interpretazioni
talvolta brillanti, altre volte meno, degli errori e delle contraddizioni di sei anni di Governo...''.
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