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news - 19/04/2002 -
Rai: la CDL fa quadrato attorno a
Berlusconi
RAI: LA CDL FA QUADRATO ATTORNO A BERLUSCONI
(AGI) - Roma, 19 apr. - In difesa di Berlusconi e delle sue affermazioni sulla Rai si schierano diversi esponenti della
Cdl.
Sandro Bondi (FI) afferma: "Il presidente del Consiglio ha avuto il merito e il coraggio di affermare che chi
è favorevole ad una libera informazione pubblica, obiettiva e pluralista, non
può che avere la massima disistima di giornalisti come Santoro e Biagi che si sono serviti del servizio pubblico
radiotelevisivo come strumento di lotta politica contro la coalizione guidata da Silvio Berlusconi. Il colmo
è che sono entrambi convinti, come del resto il loro estimatore Zaccaria,
di mettere in scena una informazione obiettiva. Luttazzi è un caso a parte in quanto rappresenta al massimo grado
l'aberrazione dell'idea di comicità e di satira". Sulla stessa lunghezza d'onda Simone Baldelli, coordinatore
dei giovani di FI, che osserva: "La sinistra è caduta a piedi pari nella trappola di Berlusconi il quale in un colpo solo
è riuscito ad interpretare l'opinione di tutti quei cittadini stanchi di pagare il canone per una tv pubblica faziosa e,
contemporaneamente, ha costretto l'intera sinistra italiana, e perfino il sindacato, ad assumersi la
paternità politica di questa faziosità spingendola a schierarsi, come un esercito in
battaglia, al fianco dei suoi paladini. Tutta la sinistra, dunque, cade nel paradosso di sventolare la bandiera
dell'informazione libera proprio mentre arma la terza guerra mondiale per difendere coloro che, non solo Berlusconi, ma la
maggioranza degli italiani, considerano come esponenti dell'informazione faziosa".
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