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Forza Italia Giovani

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LAVORO: BALDELLI, COFFERATI NEGA LE OPPORTUNITA'AI GIOVANI
TRASFERIMENTO AI FIGLI DEI DIRITTI DEI PADRI E' BALLA COLOSSALE

(Adnkronos) - Roma, 4 giu. -  ''Se Sergio Cofferati non riesce proprio a smettere di raccontare bugie su Berlusconi e sull'articolo 18 e di far preoccupare inutilmente le 'signore Ada' di tutta Italia, ci facesse almeno il piacere di risparmiarci l'immagine del Cofferati difensore dei diritti dei figli delle 'signore Ada'''. Lo afferma Simone Baldelli, coordinatore dei giovani di Fi, secondo il quale, ''se in questo Paese c'e' qualcuno che con la sua azione politica fa di tutto per negare opportunita' ai giovani, questo qualcuno e' proprio Cofferati''.
''Anche questa storia del trasferire ai figli i diritti dei padri -prosegue Baldelli- e' una balla colossale''. Infatti, ''pur essendo in qualche modo suggestiva, appartiene molto di piu' al feudalesimo dei signorotti e delle caste che si tramandavano titoli e posizione sociale di padre in figlio, piuttosto che all'Europa del terzo millennio, che invece ai giovani offre occasioni ed opportunita'''.

LAVORO: GIOVANI FI CONTRO COFFERATI SUI FIGLI DELLA SIGNORA ADA

(AGI) - Roma, 4 giu. - Nella polemica Governo-Cgil sull'art. 18 e le preoccupazioni della signora Ada, intervengono anche i giovani di Forza Italia che, accomunandosi ai "figli della signora Ada" invitano Cofferati "a smettere di raccontar bugie e di far preoccupare le mamme italiane". 
"Se Cofferati - ha dichiarato il coordinatore nazionale dei giovani azzurri, Simone Baldelli - non riesce proprio a smettere di raccontare bugie su Berlusconi e l'art. 18, ci facesse almeno il piacere di risparmiarci l'immagine di difensore dei diritti dei figli delle 'signore Ada'. In questo Paese se c'e' qualcuno che con la sua azione politica fa di tutto per negare opportunita' ai giovani, questo e' proprio Cofferati. Il trasferire ai figli i diritti dei padri e' una balla suggestiva ma colossale che appartiene molto di piu' al feudalesimo dei signorotti che si tramandavano titoli e posizione sociale di padre in figlio, piuttosto che all'Europa del terzo millennio che, invece, deve offrire occasioni e opportunita' a tutti i giovani".

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