Archivio
news - 11/06/2002
- CGIL: Baldelli (FI), con sciopero consegne a nuovo signor no
CGIL: BALDELLI (FI), CON SCIOPERO CONSEGNE A NUOVO SIGNOR NO
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - ''Con la proposta dello sciopero generale da parte della Cgil si e' gia' consumato il passaggio
politico delle consegne dall'attuale, al prossimo 'Signor NO'; un passaggio di consegne che lascia emergere tutte le
contraddizioni di una linea, piu' politica che sindacale, caratterizzata da un'ostilita' pregiudiziale verso il governo e
da una sostanziale incoerenza nei contenuti'': cosi' Simone Baldelli, esponente azzurro e coordinatore nazionale dei giovani
di Forza Italia, commenta l'annuncio ufficiale della proposta di un nuovo sciopero generale da parte di Cgil.
''Dopo il no di Cofferati al referendum di Bertinotti per l'estensione dell'art. 18 alle piccole imprese - afferma
Baldelli - ora la patata bollente passa nelle mani di Epifani, che e' costretto ad annunciare l'iniziativa-toppa della raccolta
delle firme su una proposta di iniziativa popolare, per salvare la faccia di una Cgil che si trova in difficolta' nel
giustificare questa posizione a fronte dell'assurda guerra di religione messa in campo sull'art. 18''.(ANSA).
CGIL: BALDELLI (FI), LO SCIOPERO E L'INIZIATIVA-TOPPA…
(AGI) - Roma, 11 giu. - "Con la proposta dello sciopero generale da parte della CGIL si e' gia' consumato il passaggio politico
delle consegne dall'attuale, al prossimo 'Signor NO'; un passaggio di consegne che lascia emergere tutte le
contraddizioni di una linea, piu' politica che sindacale, caratterizzata da un'ostilita' pregiudiziale verso il Governo e
da una sostanziale incoerenza nei contenuti": cosi' Simone Baldelli, esponente azzurro e coordinatore nazionale dei giovani
di Forza Italia, commenta l'annuncio della proposta di un nuovo sciopero generale da parte di CGIL. "Dopo il No di Cofferati al
referendum di Bertinotti per l'estensione dell'art. 18 alle piccole imprese - afferma Baldelli - ora la patata bollente
passa nelle mani di Epifani, che e' costretto ad annunciare l'iniziativa-toppa della raccolta di firme per una proposta di
iniziativa popolare, per salvare la faccia di una CGIL che si trova in difficolta' nel dover giustificare questa posizione a
fronte dell'assurda guerra di religione messa in campo sull'articolo 18".
|