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news - 18/11/2002 - FI:
Premier a Giovani Azzurri: voi futura classe dirigente
continuate ad essere soldati della Democrazia e Libertą
FI: PREMIER A GIOVANI AZZURRI: VOI FUTURA CLASSE DIRIGENTE
CONTINUATE A ESSERE SOLDATI DELLA DEMOCRAZIA E LIBERTA'
(ANSA) - ROMA, 18 NOV - ''Questo primo corso di formazione potra' costituire un momento di crescita politica per tutti voi
che rappresentate la futura classe dirigente di questo paese''.
Cosi' inizia il messaggio del presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi, inviato a Simone Baldelli, coordinatore nazionale del movimento giovanile di Forza Italia, in occasione del
seminario che si e' tenuto nei giorni scorsi a Cortona.
''La vostra - prosegue Berlusconi - e' una generazione anagraficamente liberale: la vostra esperienza politica e'
iniziata infatti dopo la caduta del muro e la vostra confidenza con il concetto di liberta' e' maggiore di quella delle
precedenti generazioni. Per questo considero voi giovani azzurri, come la prima generazione che puo' fare della liberta'
non solo un arma per sconfiggere i suoi nemici, ma soprattutto un metodo e un fine per costruire un mondo a misura della
dignita' di ogni uomo''.
Secondo il presidente del Consiglio c'e' bisogno di stipulare ''un patto intergenerazionale'', di tradurre quella solidarieta'
tra le generazioni, che ''e' un valore tradizionale alla base dello stesso concetto di famiglia in uno slancio riformatore
capace di influenzare ogni settore della vita dello stato, dal mondo del lavoro al sistema presidenziale''.
''Non dimentico infine - conclude Silvio Berlusconi - che in tutti questi anni siete sempre stati in prima linea a difendere
i valori della liberta' e della democrazia. Per questo voglio esortarvi a continuare ad essere coerenti con questi ideali, ad
essere i sacerdoti, i missionari, i soldati della democrazia e della
liberta'''.
FI:BERLUSCONI A GIOVANI AZZURRI, SIETE RISORSA INSOSTITUIBILE
SIATE MISSIONARI, SACERDOTI E SOLDATI DI DEMOCRAZIA E LIBERTA'
(Adnkronos) - Roma, 18 nov. - ''Siete la futura classe dirigente del Paese''. Forza Italia ha il ''dovere di guardare a voi come a un
bene prezioso'', ''una risorsa insostituibile''. Cosi' Silvio Berlusconi si e' rivolto ai giovani azzurri riuniti ieri sera a
Cortona, in occasione della conclusione del primo corso di formazione
politica organizzato dal movimento guidato da Simone Baldelli.
''Non dimentico che in tutti questi anni -ha sottolineato il premier- siete sempre stati in prima linea a difendere i valori della
liberta' e della democrazia. Per questo voglio esortarvi a continuare
ad essere coerenti con questi ideali, ad essere i sacerdoti, i missionari, i soldati della democrazia e della liberta': conservate
con cura questi valori, essi sono il frutto piu' bello della vostra giovinezza e della speranza in un futuro migliore''. ''Esprimo il piu'
sincero apprezzamento -ha detto il presidente del Consiglio- per questa nuova iniziativa di
formazione che, dopo quella fortunata di Gubbio, sono certo potra' costituire un utile momento di arricchimento culturale e di crescita
politica per tutti voi che rappresentate la futura classe dirigente del Paese''.
Per Berlusconi ''il ruolo della formazione e' fondamentale, specie per voi che siete la prima generazione politica che cresce in
Fi. La vostra e' una generazione anagraficamente liberale. La vostra
esperienza politica e' iniziata infatti dopo la caduta del Muro, e la
vostra confidenza con il concetto di liberta' e' maggiore di quella delle precedenti generazioni''.
Per questo, ha avvertito, ''considero voi giovani azzurri, come la prima generazione che puo' fare della liberta' non solo un'arma
per sconfiggere i suoi nemici''. Ma ''soprattutto'', ha osservato, ''un metodo e un fine per costruire un mondo a misura
della dignita' di ogni uomo. Ed e' per questo che il nostro movimento politico ha il
dovere di guardare a voi giovani come ad un bene prezioso, come ad una risorsa
insostituibile per il futuro del paese''.
BERLUSCONI: SLANCIO RIFORMATORE PER LAVORO E PREVIDENZA
(AGI) - Roma, 18 nov. - "C'e' bisogno di tradurre quella solidarieta' tra le generazioni
che per noi e' un valore tradizionale alla base dello stesso concetto di famiglia, in uno
slancio riformatore capace di influenzare ogni settore della vita dello Stato, dal mondo del lavoro al sistema
previdenziale". E' questo il messaggio che Silvio Berlusconi invia ai giovani azzurri a conclusione dell'incontro nazionale
di formazione politica svoltosi a Cortona.
Per il premier e' necessario "stipulare un patto generazionale, che non riguardi solo
l'aspetto politico": "Soltanto grazie alle riforme strutturali - scrive il presidente
del Consiglio - ispirate ai principi liberali della concorrenza, del mercato e della giustizia tra le generazioni, potremo
riuscire, insieme noi adulti e voi giovani del nuovo secolo, a consegnare alle future generazioni un mondo migliore". Nello
scusarsi per la sua assenza al primo corso di formazione organizzato dal mondo giovanile di
Forza Italia, Silvio Berlusconi ha espresso "il vivo apprezzamento" per l'iniziativa: "Il ruolo della formazione -
afferma il premier - e' fondamentale, specie per voi che siete la prima generazione politica che cresce in Forza Italia. La
vostra - continua il presidente del Consiglio - e' una generazione anagraficamente liberale, la vostra esperienza
politica e' iniziata infatti dopo la caduta del Muro e la vostra confidenza con il concetto di liberta' e' maggiore di
quella delle precedenti generazioni".
Il Capo del governo, quindi, si rivolge ai giovani azzurri "come la prima generazione che puo' fare della liberta' non solo
un'arma per sconfiggere i suoi nemici, ma soprattutto un metodo e un fine epr costruire un mondo a misura della dignita' di ogni
uomo. Ed e' per questo - sentenzia il premier - che il nostro movimento politico ha il dovere di guardare a voi giovani come
ad un bene prezioso, come ad una risorsa insostituibile per il futuro di questo Paese".
E per Silvio Berlusconi il futuro si chiama soprattutto Europa che "puo' e deve costituire una prospettiva per tutti, un
punto di riferimento certo, una sorta di stella polare delle riforme".
Il presidente del Consiglio, dunque, esorta tutti "a difendere i valori della liberta' e della democrazia": "Voi -
dice parlando ai giovani di Forza Italia - dovete continuare ad essere i sacerdoti, i missionari, i soldati della democrazia".
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