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news - 05/02/2003 -Scuola:
riforma, giovani FI, da CGIL sterili polemiche
SCUOLA: RIFORMA, GIOVANI FI, DA CGIL STERILI POLEMICHE
(ANSA) - ROMA, 5 FEB - La CGIL, ''con sterili manifestazioni di piazza e con mobilitazioni che sanno di vecchio'', vuole
''impedire ai giovani italiani di formarsi in una maniera piu' moderna ed utile''. Lo sostiene Flavio Mannini, responsabile
nazionale scuola dei Giovani di Forza Italia e presidente di Alternativa studentesca, annunciando, a difesa della riforma
della scuola, che tanti studenti, ''in nome della liberta' e del futuro, intraprenderanno iniziative per difendere la rivoluzione
copernicana che sta per avvenire nel sistema d' istruzione del nostro
Paese''.
Per Flavio Mannini ''esiste anche un folto numero di sostenitori del disegno di riforma, soprattutto di giovani, che
coltivano la speranza di uscire dalla scuola preparati e con un diploma spendibile in tutta Europa grazie al rinnovamento in
atto nel sistema d' istruzione del nostro Paese. La sperimentazione sta dando degli ottimi risultati e speriamo
dunque che l' approvazione della Riforma sia veloce in modo da recuperare il tempo perso fino ad oggi, a causa di governi e
ministri che si sono dimostrati incapaci di rivoluzionare la
scuola''.
SCUOLA: ALTERNATIVA STUDENTESCA, LA PIAZZA NON LA BLOCCHERA’
(AGI) - Roma, 5 feb. - "La piazza non blocchera' la nuova epoca della scuola". E' quanto afferma Flavio Mannini, responsabile
nazionale scuola dei giovani di Forza Italia e presidente di Alternativa Studentesca, rispondendo ai programmi di lotta che
sindacati, associazioni e studenti stanno preparando contro la riforma della scuola in dirittura d'arrivo a Montecitorio.
"Se la Cgil vuole impedire ai giovani italiani di formarsi in una maniera piu' moderna ed utile con sterili manifestazioni
di piazza e con mobilitazioni che sanno di vecchio - afferma Paini - sappia che trovera' tanti giovani studenti che in nome
della liberta' e del futuro intraprenderanno iniziative per difendere la rivoluzione copernicana che sta per avvenire nel
sistema di istruzione del nostro Paese".
SCUOLA: ALTERNATIVA STUDENTESCA, PIAZZA NON BLOCCHERA’ RIFORMA
Roma, 5 feb. - (Adnkronos) - ''Se la Cgil vuole impedire ai giovani italiani di formarsi in una maniera piu' moderna ed utile,
con sterili manifestazioni di piazza e con mobilitazioni che sanno di
vecchio, sappia che trovera' tanti giovani studenti che, in nome della liberta' e del futuro, intraprenderanno iniziative per
difendere la rivoluzione copernicana che sta per avvenire nel sistema
d'istruzione del nostro Paese''. Cosi' Flavio Mannini, responsabile nazionale per la scuola dei Giovani di Forza
Italia e presidente di Alternativa Studentesca, ha commentato le proteste organizzate
nel nostro Paese contro la riforma della scuola.
''E' bene sapere che, oltre a chi contesta per mestiere, come la Cgil -ha sottolineato Paini- esiste anche un folto numero di
sostenitori del disegno di riforma, soprattutto di giovani, che coltivano la speranza di uscire dalla scuola preparati e con un
diploma spendibile in tutta Europa, grazie al rinnovamento in atto nel sistema d'istruzione del
nostro Paese''. ''La sperimentazione -ha concluso Paini- sta dando degli ottimi risultati
e speriamo, dunque, che l'approvazione della riforma sia veloce, in modo da
recuperare il tempo perso fino ad oggi, a causa di governi e ministri che si sono
dimostrati incapaci di rivoluzionare la scuola''.
SCUOLA: ALTERNATIVA STUDENTESCA, CONFERMATO IMPEGNO GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 12 FEB - ''Questa e' l'ennesima conferma di come l' attuale Governo, a differenza dei precedenti, porti
avanti il programma presentato agli elettori'': e' quanto afferma Flavio Mannini, presidente di Alternativa studentesca e
responsabile nazionale scuola di Forza Italia Giovani, dopo la ''puntuale conferma del Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi sul sostegno e la copertura finanziaria alla riforma della scuola, ritenendola una delle priorita' del
Governo''.
Secondo Paini ''e' necessario, dunque, arrivare al piu' presto all' approvazione della riforma, facendo si' che gia' dal
prossimo anno scolastico questo disegno di legge possa portare le novita' importanti che permetteranno al nostro sistema di
istruzione di avvicinarsi all' Europa''.
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