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news - 03/04/2003 - Scuola:
FI Giovani, che riforma parta gią dal prossimo anno
SCUOLA: FI GIOVANI, CHE RIFORMA PARTA
GIA' DAL PROSSIMO ANNO
(AGI) - Roma, 3 apr. - Valentina Aprea, in concomitanza con la pubblicazione della legge sulla Gazzettaufficiale ha incontrato i ragazzi Di Forza Italia: "E' giusto -
ha detto - celebrare questo successo politico con loro. Dal prossimo anno la riforma partira'
nelle prime e nelle seconde classi della scuola primaria. Poi bisognera' spingere anche
il secondo ciclo che dovra' essere, pero', studiato d'intesa con le Regioni cosa che
potra' comportare qualche dilatamento dei tempi". Favorevole alla riforma, infine,
anche "Alternativa studentesca", associazione giovanile che si propone come
alternativa ai tradizionali movimenti studenteschi. "Il nostro ruolo - ha detto Simone
Baldelli, fondatore dell'Associazione e coordinatore nazionale Giovani FI - e' di
entrare nelle scuole per portare un'alternativa ai movimenti di estrema sinistra o di estrema
destra portando un approccio liberale, il coraggio della comunicazione e la forza di non
essere strumentalizzati da qualche partito o sindacato per dire no a tutto".
SCUOLA: GIOVANI FI, RIFORMA COPERNICANA DA APPLICARE SUBITO
(ANSA) - ROMA, 3 APR - La riforma Moratti ''rappresenta un grosso passo in avanti, e' una riforma copernicana del sistema
scolastico italiano. Chiederemo che venga applicata gia' dal prossimo anno. Non si puo' perdere tempo''. E' quanto ha detto
Flavio Mannini, responsabile nazionale del dipartimento Scuola dei giovani di FI, nel corso dell'incontro sulla scuola organizzato
dai Giovani di Forza Italia insieme ad Alternativa studentesca.
L'incontro, che proseguira' anche domani, oggi e' coinciso con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge Moratti. ''Un
successo politico - ha detto il sottosegretario all'Istruzione, Valentina Aprea - che credo sia giusto celebrare anche con
loro''.
L'occasione, ha spiegato Simone Baldelli, coordinatore nazionale giovani FI, ''e' anche per dimostrare che esistono gli
studenti di Forza Italia e che sono l'alternativa ai giovani della sinistra che scendono in piazza. La differenza - ha
proseguito - e' l'approccio liberale, il coraggio dell'innovazione, il non essere strumentalizzati dal sindacato o da
qualche partito per dire no a tutto''. A loro si e' rivolto anche Paini: '''Gli studenti strumentalizzati scesi in piazza
per la pace, che poi hanno manifestato contro la riforma Moratti - ha detto - ci facciano capire quali sono le loro obiezioni ma
anche le loro proposte. Contro le riforme ormai in Italia c'e' solo
Cofferati: loro sono - ha concluso Paini - i Cofferati boys''.
Per quanto riguarda la riforma della scuola, a suo parere, e' ''una rivoluzione copernicana che mette finalmente al centro gli
studenti e da' forte considerazione alle famiglie. Non sappiamo se sia la riforma migliore possibile, di certo e' un passo
avanti. E chi dice che la riforma Moratti non e' finanziata, mente. Naturalmente - ha aggiunto Paini - le risorse sono
scaglionate nei vari anni''. Fondamentale per i giovani di FI, infine, le ''tre i della riforma: ossia, inglese, informatica,
impresa''. Tutte queste parole, ha detto don Gianni Baget Bozzo, responsabile nazionale del dipartimento Formazione di FI,
parlando di una ''riforma culturale, hanno la caratteristica di dare al singolo gli strumenti di azione e
comunicazione''.
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