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novità - Discoteche, Giovani
CDL a Giovanardi, impiegare i buttafuori
DISCOTECHE, GIOVANI CDL A GIOVANARDI, IMPIEGARE I BUTTAFUORI
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Il governo e' disponibile a rivedere la legge sulle discoteche dopo un anno di sua applicazione: la
disponibilita' e' stata espressa dal ministro Carlo Giovanardi che ha incontrato i leader dei movimenti giovanili della
Cdl, che hanno espresso la loro perplessita' sul provvedimento, ma che hanno anche fatto proposte di integrazione, come quella di
trasformare il ''buttafuori'' in un operatore con un preciso profilo professionale.
Giorgia Meloni (An), Domenico Barbuto (Udc), Simone Baldelli (Fi) che aveva la delega di Paolo Grimaldi (Lega), hanno
ribadito la loro ''perplessita''' su uno dei punti cardine della legge, e cioe' la chiusura anticipata alle 3 delle discoteche.
Secondo Baldelli con l'entrata in vigore della patente a punti e con i maggiori controlli sulle strade, la legge sulle discoteche
''diventa pleonastica'': ''si introduce una norma repressiva - ha spiegato - che e' un doppione di quella sulla patente, e
quindi di dubbia efficacia''. Contrario anche Barbuto allo stop alle 3 imposto a tutte le discoteche, cosi' come il leghista
Grimaldi, secondo il quale dovrebbero essere gli enti locali a decidere. Ma Giovanardi ha spiegato che la chiusura concomitante
dei locali serve ad evitare ''il nomadismo'' notturno dei giovani da un locale all'altro.
Giorgia Meloni ha contestato il fatto che si sia partiti dall'aspetto repressivo del fenomeno: ''servirebbe una legge
quadro sul mondo giovanile che affronti i temi dei luoghi di aggregazione, del circuito integrato del tempo libero, del
disagio giovanile: quella di Giovanardi dovrebbe esser un comma di una legge molto piu' ampia''.
Il ministro ha scartabellato i dati sulle morti del sabato sera, nonche' il sondaggio che attesta il gradimento della legge
da parte del 90% degli italiani: ''sono elementi su cui
rifletteremo'', ha detto Baldelli.
Comunque Giovanardi ha detto che dopo un anno dalla sua approvazione (si spera entro i primi mesi del 2004) il governo
e' pronto a verificarne l'efficacia: ''il nostro e' un approccio laico - ha spiegato il ministro - nessuno ha verita' in tasca:
dopo un anno della sua applicazione tireremo il bilancio.
L'obiettivo e' ridurre la mortalita' e la traumatologia del sabato
sera''.
I giovani hanno poi fatto una proposta ben precisa per integrare la legge: trasformare il classico ''buttafuori'' in un
''operatore di sala'', cioe' un profilo professionale ben preciso, con un contratto nazionale. ''In genere - spiega
Giorgia Meloni - il buttafuori e' un energumeno pagato in nero, che fa normalmente recupero crediti, e che certe
volte spaccia ecstasy nel locale, e che se uno e' ubriaco e da' fastidio alle
ragazze lo butta in mezzo alla strada. Invece potrebbe essere una persona con il compito di controllare quello che accade
nella sala, con delle capacita' nel pronto soccorso e la
possibilita' di impedire a un giovane ubriaco di guidare la
macchina''.
DISCOTECHE, INCONTRO GIOVANI CDL-GIOVANARDI A PALAZZO CHIGI
Roma, 11 lug. (Ap.Biscom) - "E' stato un incontro sereno e interlocutorio, durante il quale abbiamo manifestato al ministro
le nostre perplessità su alcuni punti del disegno di legge". Così Simone Baldelli, coordinatore dei giovani di Forza Italia,
riassume il senso del colloquio avuto oggi pomeriggio a palazzo Chigi con il ministro per i rapporti con il Parlamento, Carlo
Giovanardi, promotore del ddl contro le stragi del sabato sera. All'incontro oltre a Baldelli, intervenuto anche in
rappresentanza dei Giovani Padani, hanno preso parte Giorgia Meloni, responsabile di Azione Giovani e Domenico Barbuto,
coordinatore dei giovani dell'Udc.
Due le richieste formulate dai giovani del centrodestra al ministro: un maggiore coinvolgimento da parte del governo quando
si parla di politiche giovanili e, per quanto riguarda il provvedimento sulle discoteche, un bilancio del ddl dopo un anno
di applicazione. Spiega Barbuto, dei giovani Udc: "Abbiamo parlato con il ministro
dell'eventualità di un regime transitorio del ddl e Giovanardi si
è detto disponibile a vedere, tra un anno, se la legge avrà prodotto i suoi effetti". Tra le altre
misure suggerite dai 'giovani' per limitare le stragi del sabato sera, una campagna di sensibilizzazione nelle discoteche e un
ruolo di maggiore prevenzione affidato alla scuola.
Intanto, per capire cosa pensino davvero i ragazzi della decisione di chiudere le discoteche alle 3 del mattino e vietare
la vendita di alcolici alle 2, Forza Italia ha deciso di lanciare un proprio sondaggio su www.forzaitaliagiovani.it, dove
sarà attivato un forum sul provvedimento.
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