SCUOLA:
FORZA ITALIA, RIFORMA PER NOI E' PRIORITA' BILANCIO
28
gennaio
Bondi ha comunque concesso un'apertura di credito ai
centristi dell'opposizione: ''Con la Margherita sui
temi della scuola siamo sicuri di avere molti punti
in comune. Con loro siamo aperti al dialogo, ma il confronto
deve avvenire su un piano di rispetto''.
''Il tema della scuola non deve diventare occasione
per prendere in ostaggio una generazione'' ha aggiunto
Mario Mauro, responsabile del settore per il partito
assicurando: ''la riforma della scuola per noi e' priorita'
di bilancio''. ''La verita' - ha detto ancora il parlamentare,
un passato da insegnante - e' che dall'85 al 2000 non
una lira o un euro e' stato aggiunto agli stanziamenti
per il bilancio dell'Istruzione mentre invece con il
Governo Berlusconi le risorse finanziarie destinate
alla scuola sono cresciute complessivamente di 3.456
milioni di euro''. Quanto al famoso tempo pieno ''con
il centro-destra - ha assicurato l'esponente azzurro
- le richieste sono aumentate, in Lombardia del 10%''.
Da Ferdinando Adornato, presidente della commissione
Cultura del Senato e' arrivato invece un appello al
mondo scolastico, alle istituzioni, alla sinistra, al
sindacato affinche' si metta uno ''stop alle bugie,
per il bene della scuola''. ''Siamo di fronte - ha osservato
- alla simulazione di una falsificazione storica. Il
richiamo a Goebbels fatto da Berlusconi mi sembra fondato''.
Ha quindi esortato gli avversari a non trasformare la
scuola in un campo di battaglia (perche' ''significherebbe
passare dal tempo pieno al tempo perso. Tempo perso
per l'educazione dei ragazzi italiani'') avanzando il
sospetto che il vero 'punto politico' delle critiche
dell'opposizione sia un'aggressione all'autonomia della
scuola: ''Attaccando l'offerta di piu' tempo flessibile
all'interno del tempo pieno di fatto si vuole mettere
in discussione l'autonomia degli istituti''. Simone
Baldelli, responsabile giovani del partito, ha rinnovato
la sua contrarieta' alla strumentalizzazione dei bambini
durante la manifestazione del 17 gennaio ricordando
che la riforma Moratti risponde, tra l'altro, all'esigenza
di combattere l'abbandono scolastico mentre Lucio Malan,
responsabile propaganda, ha puntato l'indice sulla cattiva
prassi di organizzare assemblee scolastiche a senso
unico rivolgendo ai dirigenti scolastici l'invito a
vigilare perche' si dia spazio a diversi punti di vista.