"Differita
è colpa di Silvestri & C."
1 maggio
"Quelli che si lamentano della differita farebbero
bene a prendersela con Daniele Silvestri e con gli altri
compagni, che in queste ultime edizioni del concerto
del 1° maggio hanno approfittato del palco e della
diretta TV per fare spot politici di parte": con
queste parole Simone Baldelli, coordinatore nazionale
dei giovani di Forza Italia, commenta le accuse di censura
sulla scelta della differita del concerto del 1°
maggio. "Peccato che non ci sia mai stato nessun
artista che, in questi anni, abbia avuto il coraggio
di dire la verità sul rapporto tra i sindacati
e il mondo giovanile, e cioè che i sindacati
preferiscono offrire ai giovani un concerto, più
che il diritto ad una pensione; se qualcuno avesse detto
questo, forse oggi avremmo avuto il concerto in differita
di un giorno".