InRete
- numero 6 - 24 luglio 2000
La mailing list di Forza Italia Giovani
LA
SITUAZIONE POLITICA
L'incognita
che aleggia sulla politica italiana è forse una soltanto: la
data delle elezioni.
La Casa delle
Libertà, per bocca del suo leader, propone condizioni sulla
legge elettorale per stringere i tempi, mentre la sinistra,
che leader non ha, sembra voler aprire spiragli di trattativa
soltanto per allungarli.
Nel
frattempo, Amato recita 'a soggetto' la parte del candidato a
premier, scopiazzando, tra annunci e proclami su fisco, leva e
sicurezza, il programma della Casa delle Libertà, e
riesumando alcune armi scariche e arrugginite abbandonate
nell'armadio del centro-sinistra dal '94, come con il
conflitto di interessi o le accuse di razzismo.
E così, in
questo fine-luglio, con una politica che continua a scorrere
leggera e prevedibile, ma sempre più relegata in coda ai
sommari dei telegiornali, dove si fanno sempre più strada le
cronache degli 'esodi' ed i consigli del medico sul 'cosa-fa-bene-mangiare-d'estate',
gli italiani, popolo stancato dai sacrifici e dalle tirate di
cinghia degli ultimi anni, e spossato dal caldo africano che
attanaglia la Penisola, hanno già in tasca un biglietto di
traghetto per le Eolie o una prenotazione di albergo a Rimini,
e sono ben poco entusiasmati dalle polemiche politiche che
campeggiano sulle prime pagine dei quotidiani.
Sarà per
questo che noi giovani azzurri, invece, abbiamo deciso di
ritardare un poco le vacanze, almeno fino alla fine di luglio,
per dedicarci ancora qualche settimana alle Presentazioni de
'L'Italia che ho in mente' (il libro dei discorsi a braccio di
Silvio Berlusconi) e portare il nostro messaggio di libertà
tra i simpatizzanti e gli iscritti, che guardano sempre meno i
tiggì e aspettano sempre più trepidanti le ferie di agosto.
E dobbiamo
ammettere che è entusiasmante l'impegno e la vivacità con
cui in moltissimi si sono attivati per realizzare incontri e
dibattiti: davanti ad un maxischermo prima della partita di
calcio della nazionale (come hanno fatto a Mestre o a Terni) o
in una biblioteca di un centro studi (come a Roma); in un
agriturismo (come hanno fatto gli amici di Grosseto) o in un
grande albergo (come a Bari).
E giù per
tutto lo stivale! In Calabria, in Liguria, in Veneto,
nell'Emilia e nella Toscana dove ancora resistono i baluardi
della società statalista, in Abruzzo, in Sicilia e in altre
regioni, a testimoniare che ci siamo, anche col caldo; per
ricordare a tutti quelli che vogliono ascoltarci che l'Italia
che ha in mente Berlusconi è un sogno che si può realizzare;
basta prima conoscerlo, anche prima di conoscere la data delle
elezioni.
Simone
Baldelli - Coordinatore nazionale
Forza Italia Giovani - www.forzaitaliagiovani.it
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